Domotica, quando la casa comunica

Non ci sono limiti alla tecnologia e quel che possiamo realizzare, la domotica ne è un esempio folgorante che ci apre nuovi mondi. Immaginate quale evoluzione abbiamo sostenuto nei secoli, ma soprattutto la grande accelerazione degli ultimi decenni. Siamo passati dalla grotta alla casa costruita per le nostre necessità fino ad un’abitazione che oggi parla e interagisce con noi.

Questo è quello che consente la domotica, quel miracolo che si basa sui bit scambiati tra l’anima della nostra casa e il nostro smartphone. Gli ambiti di applicazione in questo contesto sono davvero tanti e siamo solo all’inizio di questa rivoluzione che cambierà il modo di intendere un’abitazione. La Rete o meglio Internet compie 50 anni proprio in questi giorni, anche se noi la conosciamo da circa la metà del tempo. Grazie alla Rete oggi abbiamo Internet delle cose detto IoT che altro non è che una serie di sistemi intelligenti.

Il controllo remoto con la domotica

Internet delle cose vuol dire il controllo di tutta una serie di apparecchi e strumenti direttamente comandati dal cellulare. Per fare qualche esempio, si possono controllare le luci di casa e accenderle a distanza, anche dall’altro capo del mondo. Questa è solo una delle opzioni, perché si possono controllare molte altre cose, il riscaldamento e relativa temperatura, l’allarme, le telecamere, le luci esterne ecc…

Non finisce certo qui, tutta una serie di elettrodomestici si possono controllare o comunicano con noi. Per esempio, il frigorifero che ci avverte di comprare determinati prodotti, o ci dice cosa abbiamo per la cena. Grazie ai sistemi di intelligenza artificiale molte altre possibilità e supporto potranno migliorare il comfort abitativo.

Il futuro non finirà mai

Quello che stiamo sperimentando in questo periodo storico è solo un primo passo verso un nuovo mondo del quale è difficile prevederne gli sviluppi. Quel che è certo è che la domotica offre quel salto qualitativo che migliora davvero la qualità della vita in casa.

La casa non sarà più la stessa, nel momento in cui avremo un rapporto più “intimo” con il nostro immobile, finiremo per considerare la casa un componente familiare. Del resto, la nostra abitazione è qualcosa di intimo, il frutto del nostro lavoro e sacrifici, per cui se ci aiuta nella quotidianità ben venga!

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